Cenni Storici
Cenni Storici
“PONTE S. LUDOVICO – SARZANA“
Percorso sulle antiche stradi Medioevali Liguri.
BALZI ROSSI (frazione di Ventimiglia)
E’ un importantissimo insediamento preistorico con relativo museo, meritevole di una visita accurata. Nelle vicinanze ci sono la spiaggia detta delle “uova” famosa per la tipologia delle sue pietre a forma di uova, e Villa Hanbury con il suo magnifico giardino, attraversato da tratti di via Romana. Prima di entrare in Ventimiglia, di notevole interesse è la Porta Canarda del sec. XIV, con bassorilievi del 1514.
VENTIMIGLIA
Città commerciale, turistica e balneare situata alla foce del fiume Roja. La città medioevale si sviluppa sul colle dove si trovano importanti monumenti: la Cattedrale dell’Assunta, in stile romanico con ampio portale gotico, è stata rifatta nei sec. XI–XII a forma di basilica; ha un interno solenne, a tre navate, e una bella cripta. Il Battistero, con vasca ad immersione del sec. XII, conserva sculture di origine longobarda; la chiesa romanica di S. Michele, antica cappella dei Conti di Ventimiglia, è un esempio di stile romanico-monastico; nella cripta si possono vedere resti romani, colonne e due pietre miliari. Il museo archeologico è situato nel forte dell’ Annunziata. La città romana ha importanti resti: il teatro e un ampio nucleo abitativo.
BORDIGHERA
Elegante cittadina della Riviera dei Fiori, si divide in due parti: la città vecchia sopra Capo Ampelio, e la città nuova in zona pianeggiante verso ovest. I monumenti da ricordare sono: la chiesa di S. Ampelio, patrono della città, sec. XI –XII, con cripta protoromanica e sulla via Romana il museo Biknell.
OSPEDALETTI
Centro climatico e balneare; da un antico documento del 1259 si fa risalire l’origine di Ospedaletti, ai Cavalieri di Rodi, approdati malati sul litorale e poi guariti dalla mitezza del clima. I cavalieri costruirono un ospedale (da qui il nome Ospedaletti) e vicino la chiesa di S. Erasmo del sec XIII . Altri monumenti sono la parrocchiale di S. Giovanni Battista del Seicento e la torre quadrangolare del 1597.
SANREMO
Centro climatico, turistico e mondano di fama internazionale. Di origine romana, si possono vedere resti di insediamenti nella zona di Pian di Poma. Divenne nel medioevo, il Castrum Sancti Romuli e successivamente Sanremo. La “Pigna“ è il centro storico della città, ai suoi piedi di trovano importanti monumenti: la Basilica di S. Siro, del sec. XIII, in stile romanico gotico, il forte di Santa Tecla, Palazzo Borea-D’Olmo sede del Civico Museo Archeologico. Nella parte moderna della città sorge la chiesa russa di S. Basilio.
POGGIO (frazione di Sanremo)
Il borgo è situato in posizione panoramica a est di San Remo, sopra Capo Verde. Nell’abitato si può osservare una torre quadrangolare, seminascosta dalle case; nei pressi la chiesetta di S. Sebastiano. Sul Poggio si trova il Santuario della Madonna Della Guardia eretto nel 1671.
BUSSANA VECCHIA (frazione di Sanremo)
L’antico borgo venne distrutto dal terremoto del 1887, restò in piedi solo il campanile, la popolazione venne trasferita a valle intorno al Santuario del Sacro Cuore, formando il borgo di Bussana Nuova; il vecchio borgo rinasce negli anni ‘60 grazie alla presenza di artisti, soprattutto stranieri, che lo hanno ripopolato.
TAGGIA Uno de “ I Borghi più belli d’Italia”
Sorge nella Valle Argentina, a 4 km dalla costa. Di origine medioevale, conserva importanti monumenti e vanta un notevole centro storico. Da ricordare il convento di S. Domenico, con chiesa del 1460, con l’interno in stile e preziosi dipinti di Ludovico Brea, pittore del 1400. Nel convento, centro culturale nei secc. XV-XVI, si possono ammirare il chiostro del ‘400, il refettorio e la sala Capitolare con affreschi del Canavesio (1482). Interessante è la chiesa di S. Maria del Canneto del sec. XI in stile romanico. Di notevole importanza il ponte medioevale sul torrente Argentina.
CASTELLARO
Il nome deriva dal castello, eretto in difesa del borgo: risale al 1162. Da ricordare Il Santuario di Lampedusa sorto nel 1619, per volere di Andrea Anfosso, miracolosamente approdato a Taggia, dopo un viaggio all’isola di Lampedusa, a bordo di una imbarcazione, che aveva come vela un’immagine della Madonna. Dal piazzale del Santuario si gode un ampio panorama sulla Valle Argentina.
LINGUEGLIETTA (Cipressa) Uno de “ I Borghi più belli d’Italia”
È una delle corti più vecchie del marchesato di Torino (sec XI): si possono vedere ancora le rovine delle fondamenta del castello dei Signori della Lengueglia. Sulla piazza è situata la chiesa parrocchiale di Nostra Signora della Visitazione e il vicino oratorio della Santissima Annunziata; all’interno dell’oratorio mirabile è la statua della Madonna del Maragliano. Interessante la chiesa fortezza di S. Pietro, nella parte bassa del paese.
CIVEZZA
Centro di origine medioevale, forse di fondazione veneziana nel sec. XI; a rafforzare questa ipotesi troviamo la parrocchiale dedicata a S. Marco. Restano tracce di antiche torri che difendevano il borgo, la meglio conservata è la torre degli Svizzeri.
TORRAZZA (frazione di Imperia)
Il borgo si snoda sul pendio di una collina. Interessante sono la Torre circolare di avvistamento del sec. XI, la chiesa di S. Gottardo del 1574 e, di notevole pregio, la chiesa medievale di S. Giorgio consacrata nel 1001, la più antica dell’entroterra di Porto Maurizio, quartiere ovest di Imperia.
CLAVI (frazione di Imperia)
Nel borgo, sul torrente Prino, s’inarca il bel ponte medioevale sec. XIII con accanto la piccola cappella di S. Martino.
CARAMAGNA (frazione di Imperia)
MONTEGRAZIE (frazione di Imperia)
Centro di origine medioevale, vi sorge il Santuario di Nostra Signora delle Grazie del sec. XV, il più importante monumento medioevale della zona. Di architettura tardo gotica è costruito in pietra squadrata. All’interno conserva importanti cicli pittorici quattrocenteschi di Tommaso e Matteo Biasacci da Busca (1483), di Gabriele della Cella di Finale (1498) e di Pietro Guido da Ranzo (1450). Di grande importanza è il ciclo ispirato ai Sette vizi capitali, affrescati sulla parete di destra. Nel santuario si può inoltre ammirare un importante ciclo pittorico dedicato ai miracoli legati al Cammino di Santiago di Compostela in particolare quello che si riferisce “al gallo” di S. Domingo della Calzada, racconto devozionale molto popolare nell’Europa medioevale. Nella chiesa parrocchiale si può ammirare un magnifico polittico di Carlo Braccesco (1478-1501)
BARCHETO (frazione di Imperia)
E’ un piccolo borgo alle spalle di Imperia-Oneglia dove sorge la cappella di S. Giacomo, di origine medioevale rimaneggiata in epoca moderna. Nei pressi si notano i resti di un ponte medioevale, sul fiume Impero.
CASTELVECCHIO S. MARIA MAGGIORE (frazione Di Imperia)
Sul colle che domina Oneglia si erge la chiesa di Santa Maria Maggiore di origine medioevale, evoluta architettonicamente nel tempo, fino ad assumere l’attuale fisionomia barocca. E’ la “chiesa-madre”della valle d’Oneglia. Conserva importanti resti medioevali della originaria costruzione (attualmente è barocca) con lo stemma dei Doria, signori di Oneglia. All’interno c’è una tela della Madonna molto venerata. Nei dintorni si possono osservare pochi ruderi del castello preesistente.
IMPERIA
Città capoluogo di provincia, composta da due rioni: Porto Maurizio, di struttura più antica, annovera fra i suoi monumenti il Duomo dedicato a San Maurizio del 1781 neoclassico, la chiesa più grande della Liguria, l’oratorio di S. Pietro, le logge del convento delle Clarisse, la casa natale di S. Leonardo da Porto Maurizio, oggi chiesa con annesso un piccolo convento. Al suo interno è visitabile il museo dedicato al santo patrono della città. Fu un personaggio chiave nella storia della Chiesa nel Settecento, a lui si deve l’elaborazione e la diffusione della Via Crucis; nella zona mare, a Borgo Marina, troviamo la piccola chiesa dei Cavalieri di Malta utilizzata originariamente come ospitales (non è più luogo di culto) e la neogotica chiesa Stella Maris con al suo interno un pregevole bassorilievo in marmo del quattrocento dedicato a S. Anna. Nel rione di Oneglia, centro industriale, si possono vedere: la Collegiata dedicata a San Giovanni Battista del 1742, il bel porto con i suoi antichi portici, il Museo dell’ Olivo presso la ditta F.lli Carli che conserva una importante raccolta di cimeli che raccontano la storia di questa pianta che ha dato alla nostra città prestigio e benessere, la Villa Grock o Villa Bianca, dimora del celebre clown svizzero, il palazzo Doria dove nacque l’ammiraglio Andrea Doria, e sulla collina delle Cascine la bella chiesetta di S. Luca, del sec. XVII in stile barocco.
DIANO GORLERI (frazione di Diano Marina)
DIANO SERRETA (frazione di Diano Marina)
DIANO CALDERINA (frazione di Diano Marina)
È un caratteristico borgo Ligure, con la bella chiesa dedicata a San Giacomo Maggiore.
DIANO MARINA
È un importante centro turistico, fu ricostruita interamente dopo il terremoto del 23.02.1887; nel suo entroterra si trova il sito dell’ antico Lucus Bormani, nella piana si possono vedere i ruderi della chiesa matrice di San Siro anteriore al 1000 e il piccolo ponte romano.
SAN BARTOLOMEO AL MARE
Nell’immediato entroterra è molto venerato il Santuario della Madonna della Rovere, famoso santuario Mariano sorto nel tardo medioevo e rimaneggiato nei secc. XVI-XVII; ha una facciata neoclassica con il portale del 1553, all’interno si possono ammirare un prezioso Crocifisso ligneo e la statua lignea della Madonna Miracolosa con Gesù. Vicino al Santuario, sotto l’attuale Scuola Elementare “Uliveto” si possono vedere gli scavi del Mansio Romano di Lucus Bormani, riportato già nella Tabula Peutingeriana,famosa “carta stradale” dell’Antichità.
CERVO Uno de “I Borghi più belli d’ Italia”
E’ un centro di notevole interesse storico-artistico. Arroccata sul promontorio si erge la chiesa di S. Giovanni Battista del sec. XVIII in tardo barocco, detta anche Chiesa dei Corallini perché edificata con i proventi della pesca del corallo. Sull’omonima piazza in estate si svolge un importante festival di musica classica. Da ricordare il castello Clavesana sede del museo etnografico e diversi palazzi barocchi nel centro storico.
ANDORA
E’ un centro turistico alla foce del torrente Merula. Sulla collina sorgono i ruderi del castello medioevale con la torre dei Marchesi di Clavesana. Accanto c’è la chiesa romanico-gotica del sec. XIII dei SS. Giacomo e Filippo che ricalca nello schema costitutivo la cattedrale di Albenga; nei pressi una rara fonte medioevale; sul letto del torrente Merula sorge l’antico ponte romanico, a dieci arcate, sul quale passava l’antica via Julia Augusta; nei pressi la chiesa di S. Giovanni del XV sec.
COLLA MICHERI (frazione di Andora)
A metri 162 sul mare e’ piccolo e caratteristico Borgo Ligure con bella vista sul golfo di Alassio e sulle montagne della Liguria Occidentale. Nella piccola chiesa di San Sebastiano sostò papa Pio VII il 16 febbraio 1814 al rientro dalla Francia.
ALASSIO
Centro balneare turistico della riviera di ponente, è adagiato tra Capo Santa Croce e Capo Mele con ampio litorale sabbioso. Nella parte orientale in Borgo Coscia, notare l’antico torrione sorto in difesa contro i Saraceni. La Parrocchiale Sant’Ambrogio, barocca, con campanile in stile romanico, conserva un bel portale in ardesia di forme rinascimentali. Il centro storico è caratterizzato dai famosi “carruggi” Liguri e, a strapiombo sul mare, la chiesetta romanica di Santa Croce offre una magnifica vista sul golfo.
SOLVA (frazione di Alassio)
E’ una piccola frazione di Alassio, dove si può ammirare l’antica chiesa Dell’Annunziata, santuario del 1200, ampliato nel 1440, con all’interno pregevoli affreschi che riproducono i Vizi capitali.
STRADA ROMANA VIA JULIA AUGUSTA
E’ un antico tracciato che unisce Alassio ad Albenga, lungo il quale si incontrano in prossimità di Alassio, la chiesa di Sant’Anna (sconsacrata) poi resti del selciato romano, edifici romani, il Pilone di una tomba e l’anfiteatro romano. Il panorama sul golfo e sull’Isola Gallinara è magnifico, l’isola è ricca di memorie storiche, fu antica sede di una comunità di monaci eremiti, poi fu affidata nel VII sec. ai Benedettini.
ALBENGA
E’ il centro monumentale più importante della riviera di ponente e sede episcopale. Di origine romana, conserva importanti monumenti dell’Alto Medioevo. Il Battistero del sec. V è il principale monumento Paleocristiano della Liguria; ha pianta ottagonale e conserva un pregevole mosaico dei secc. V –VI. Si possono vedere nel fiume Centa i resti del complesso religioso di San Clemente, forse del V secolo, edificato sulle rovine delle terme romane. La Cattedrale di San Michele Arcangelo dei secc. XI–XIV è un edificio romanico più volte rimaneggiato; l’interno è romanico con volte a barca. A est della città sorge, sulla via romana, un edificio paleocristiano del IV e V secolo dedicato a San Vittore, il Santuario di N.S. di Pontelungo con all’interno il trittico del 1503 raffigurante La Madonna con Bambino e il ponte medioevale sul corso antico del fiume Centa, denominato Pontelungo.
CAMPOCHIESA (frazione di. Albenga)
La chiesa di San Giorgio: edificio romanico dei sec. XII-XIII, conserva importanti affreschi del sec XIV, tra cui spicca il grande affresco del Giudizio Universale datato 1446.
CERIALE
La Parrocchiale di San Giovanni e di Sant’Eugenio che all’interno conserva un pregiato Crocifisso del XVI sec. e numerose pale dello stesso periodo.
BORGHETTO SANTO SPIRITO
Fu fondato nel 1288, l’origine del nome è da collegare all’Ospizio dei monaci di Santo Spirito del XII sec.
LOANO
Cittadina che ha origini lontane, abitata già in età romana era situata lungo il tracciato della Via Julia Augusta, ancora oggi si possono vedere ben tre ponti romani, che giungevano da Vado. Da visitare è il centro storico e il Palazzo comunale che conserva un pavimento a mosaico romano del sec. III.. Tra il centro e la collina del Carmelo si trova la Chiesa di S.Agostino voluta dai Doria, sulla collina, passando sul terzo ponte romano, si erge il maestoso complesso del Convento del Monte Carmelo del 1603-1608, che custodisce le tombe dei Doria fino al 1793.
RANZI (frazione di Pietra Ligure)
Interessanti sono i suoi due lavatoi.
PIETRA LIGURE
Deve il suo nome al castello di pietra che domina la baia del VII e VIII secolo. Abitata sin dal Neolitico, conserva edifici religiosi e civili di notevole importanza: la chiesa di San Nicolò costruita dopo la peste del 1525, l’oratorio dei Bianchi del IX secolo, l’oratorio della S.S. Annunziata, palazzo Golli e palazzo Leale-Franchelli.
BORGIO VEREZZI Uno de “ I Borghi più Belli d’Italia”
La chiesa dedicata alla Madonna del Buon Consiglio sorge su un tempio romano ed è situata nel cimitero; è del secolo XVIII, la chiesa di San Pietro sorta sui resti di un antico Castello dei Vescovi di Albenga; famose sono le Grotte Valdemino, visitabili e databili a 550 mila anni fa.
VEREZZI (frazione di Borgio Verezzi)
Borgo dalle caratteristiche case saracene, è famoso per il festival teatrale che si svolge in Piazza S. Agostino nel mese di luglio. Nella parte alta del borgo vi sono il Santuario di Santa Maria Maddalena e la chiesa di San Martino.
FINALBORGO (Finale Ligure) Uno de “ I Borghi più Belli d’Italia”
L’abitato conserva le mura quattrocentesche e diverse architetture gentilizie dei sec. XV-XVIII; una torre ottagonale della cerchia muraria è stata adattata a campanile, XV sec, della chiesa si S. Biagio che presenta un suntuoso interno. Interessante è il Convento di S. Caterina con chiostro quattrocentesco con all’interno il Museo Civico. Sopra il borgo sono pittoreschi i ruderi di Castel Gavone.
VERZI (frazione di Finale Ligure)
In val Ponci si percorre la Via Julia Augusta con i suoi cinque Ponti Romani del II sec. dei quali il Ponte delle Fate è il meglio conservato. Il percorso continua su sterrato sull’altopiano del Parco naturale delle Manie, una sorta di giardino botanico ricco di flora e fauna mediterranea, punteggiato da grotte e architetture rurali di tipologia arcaica; all’interno del parco si raggiunge la Grotta dell’Arma di notevole interesse per i ritrovamenti preistorici, nei pressi sorge la chiesa di S. Giacomo Maggiore.
NOLI Uno de “I Borghi più belli d’Italia”
Antico borgo di origine bizantina, Noli è da ricordare, accanto alle altre quattro più celebri, come una delle prospere e libere repubbliche marinare italiane. Di notevole interesse è la chiesa di San Paragorio del sec. XI, all’interno, cattedra vescovile, fonte battesimale, crocifisso ligneo del sec. XII, resti di affreschi quattrocenteschi. La Cattedrale San Pietro conserva un ricco tesoro; a fianco la torre Toso, casa Repetto e in alto il Castello, complesso fortificato iniziato nell’ XI secolo.
SPOTORNO
Piccola città balneare, le sue origini sono molto antiche, risalgono all’età del bronzo;l’abitato è dominato dal Castello del sec. XVI e la chiesa della Santissima Annunziata del 1692 con all’interno opere di pregio. L’isolotto di Bergeggi, era già faro del porto di “Vada Sabatia”, divenuto nei sec. IV-VI rifugio del primo monachesimo.
VADO
All’ingresso di Vado c’è l’antica chiesa di San Genesio. Oggi la città è porto petrolifero e centro industriale; nel Civico Museo Archeologico sono conservati reperti e monete della romana “Vada Sabatia”.
ZINOLA (frazione di Savona)
Si può vedere il Ponte medioevale a due arcate di notevole pregio presso la chiesa dedicata al Santo Spirito.
SAVONA
Capoluogo di provincia e sede vescovile, occupa la piana allo sbocco del Letimbro, annovera edifici dal medioevo al periodo barocco. A buon diritto conquista il nome di “città dei Papi“: la famiglia Della Rovere dà alla chiesa tre pontefici, Sisto IV e Giulio II tra il 1400 e il 1500 e Pio VII . L’insediamento più antico è stato intorno alla Rocca del Priamar fortificata nel 1500 , nei pressi c’è la torre medievale situata sul porto. Da visitare la Cattedrale dell’Assunta e il Museo del Duomo, che fra le opere da ricordare ha un Reliquiario del tesoro della Cattedrale di Santiago di Compostela. Fuori dal centro di Savona, è il Santuario di N.S. Della Misericordia del XVI secolo, edificato in seguito ad un’apparizione della Madonna, avvenuta nel 1536: di aspetto rinascimentale è ricco di opere d’arte, fu visitato da papa Pio VII, che incoronò la statua della Madonna, dopo essere stato liberato dalla prigionia napoleonica nel 1814. Accanto c’è il Museo che possiede paramenti sacri e opere di oreficeria.
ALBISSOLA MARINA
E’ un importante centro della lavorazione della ceramica. Ne è esempio Il lungomare degli artisti, Corso Bigliati, caratteristico per la lavorazione in ceramica raffigurante in grandi riquadri le opere policrome di noti pittori e scultori moderni, Sassu, Capogrossi, Fontana … . La cittadina è ricordata anche per le belle ville del XVIII secolo,Villa Durazzo-Faraggiana e Villa della Rovere–Gavotti, con bei parchi e fastosi interni.
ALBISOLA SUPERIORE
E’ ricordata per la chiesa di San Pietro in stile romanico, per gli adiacenti ritrovamenti archeologici della romana Alba Docilia, per il ponte medioevale nel centro storico e per la Villa Gavotti con i bei parchi e i fastosi interni.
CELLE LIGURE Uno de “I Borghi più belli d’Italia”
E’ un antico borgo che si adagia in un’ampia insenatura della riviera tra colline a ulivi, pini e viti; oggi è un’importante stazione balneare. Da visitare la Chiesa Parrocchiale di S. Michele, seicentesca, con ampia scalinata, con campanile medioevale, all’interno tele e sculture del 1600 e la chiesa Di Nostra Signora della Consolazione del XVII secolo, con la scalinata monumentale è sita sul lungomare Colombo.
VARAZZE
E’ ricordata stazione turistica estiva ed invernale per la sua amena posizione; i suoi principali monumenti sono: la Chiesa Collegiata di S. Ambrogio del XVI secolo, con maestoso campanile romanico-gotico a trifore, un tratto delle mura medioevali del XII secolo, che includono la facciata della primitiva chiesa di S. Ambrogio del X secolo, e la chiesa quattrocentesca di S. Domenico.
COGOLETO
Centro industriale e località balneare, giace in una insenatura tra Pian d’Invrea e il Capo di San Martino. Nell’abitato si conservano due torri di origine medioevale. Di rilievo la Chiesa parrocchiale Santa Maria Maggiore di epoca ottocentesca, con pala d’altare del secolo XVII.
ARENZANO
E’ considerata città giardino per il suo verde per la sua pineta. Importanti monumenti sono: la chiesa parrocchiale dei SS. Nazario e Celso, di origine ottocentesca, a forma ellittica, ricostruita nelle forme originarie dopo i bombardamenti della II guerra mondiale, conserva importanti opere di Luca Cambiaso. Più in alto sorge il Santuario del Bambino di Praga del 1908; è molto venerato in Liguria e conserva un pregevole presepe in ceramica. Edifici molto interessanti sono la Villa Pallavicini-Negrotto Cambiaso, oggi sede del Comune, è dotata di ampio parco e la Torre Saracena, del 500, fu costruita dai Genovesi in difesa dai pirati barbareschi.
VESIMA ALTA (frazione di Genova)
Si sviluppò intorno all’antico convento, del quale resta la Chiesa di San Pietro e Paolo fu edificata dai Padri Cruciferi attorno al 1155. Successivi rifacimenti non hanno intaccato il fascino del luogo. Nei dintorni sorgeva il Mulino e la Filanda.
GE.CREVARI
Il borgo è caratterizzato dal campanile della Parrocchia di Sant’Eugenio a picco sul mare. Caratteristici sono i vecchi lavatoi e le piccole case che sembrano un presepe.
GE.VOLTRI
E’ caratterizzata per i suoi “carruggi” che ci permettono di attraversarla senza l’ingombro delle auto. A Voltri si può visitare Villa Galliera, con un grande parco attraversato da 18 km di viali, che ospita una nutrita fauna tra cui cervi, daini e caprette maltesi; sulle colline di Voltri si erge il Santuario della Madonne delle Grazie o San Nicolò del IV secolo, dove le Suore Itineranti danno ospitalità ai pellegrini. Alle spalle di Voltri svetta anche il Santuario Dell’Acqua Santa, nei pressi sgorga una sorgente d’acqua sulfurea, considerata terapeutica e miracolosa; si giunge al santuario attraverso la Scala Santa, che porta alla sommità, dove c’è l’immagine dell’ Ecce Homo.
GE.PRA
L’origine del nome viene fatta risalire a Prata Vituriorum, dal nome della popolazione che in età romana ivi risiedeva, di notevole interesse è la Pieve di N.S. Assunta di Palmaro, edificata prima del 1000. Pra è rinomata per il suo basilico DOP.
GE.PEGLI
Splendida cittadina, famosa per il suo clima mite, i ricchi giardini e le lussuose ville, tra queste la più nota è la Villa Durazzo-Pallavicini. Il parco, un singolare esempio di giardino romantico, progettato dall’architetto e scenografo Michele Canzio nel 1840, offre la possibilità di percorrere un itinerario suggestivo, tra templi, grotte, laghetti e pagode, immersi in una vegetazione mediterranea e al tempo stesso esotica, nella villa si trova il Museo Civico Archeologico Ligure. Interessante è pure Villa Doria, immersa in un parco di lecci e pini, dove, in estate, vengono allestiti spettacoli di vario genere. Vi ha sede il Museo Navale.
GE. SESTRI PONENTE
La località esisteva già in epoca romana, anche se il borgo era più nell’interno, l’attuale centro storico si sviluppa intorno alla grande basilica dell’Assunta del secolo XVII in via Sestri che è la più lunga via pedonale di Genova. La chiesa di San Giovanni Battista del VII secolo, è sede parrocchiale dal 1132, la chiesa della Natività di Maria Santissima e San Nicola da Tolentino del 1647 è caratteristica per la sua scalinata d’accesso. Palazzo Fieschi ora sede della circoscrizione e Palazzo Sciallero Carbone sono i più importanti edifici del XVI secolo. Sestri è stato un centro industriale molto importante.
GE.CORNIGLIANO
E’ un centro industriale che ha origini antichissime, fino a pochi decenni fa era considerato una splendida località rivierasca, lo stesso Petrarca la decantò come splendido luogo di villeggiatura. Tutte le famiglie nobiliari di Genova e non, fecero a gara nel possedere una propria villa in questa località e tutt’ora si possono ammirare. In Cornigliano c’è la chiesa di San Giacomo Apostolo in Via Cervetto 3, tenuta dagli Scolopi.
GE.SAMPIERDARENA
Nel 1926 è entrata a far parte della “Grande Genova”. Nel corso dei secoli è stata una fortezza, poi rinomato luogo di villeggiatura delle famiglie nobili genovesi, ora centro industriale e turistico. Nel corso del XVI secolo i baluardi di difesa vennero abbattuti e, al loro posto, vennero edificate sontuose ville che ancora oggi costituiscono il patrimonio artistico più significativo di Sampierdarena. Il nucleo più importante è costituito da Villa Grimaldi, Villa Imperiale e Villa Spinola, tutte attribuite all’architetto Galeazzo Alessi; le facciate e gli interni sono abbelliti da splendidi affreschi di ispirazione biblica, bucolica, e mitologica. All’estremità orientale di Sampierdarena, a Capo Faro, splendido luogo di difesa e di osservazione, sorge la celebre Lanterna, simbolo della città di Genova. La costruzione risale ai primi anni del XII secolo ed è raggiungibile grazie ad una scalinata di 375 gradini.
GENOVA
Il nostro percorso si snoda per le vie della Genova medioevale. Si incontra Piazza Commenda, dove si può ammirare la Commenda antico ospitale dei Cavalieri Gerosolimitani del XII-XVI secolo e il complesso architettonico della Chiesa di San Giovanni di Pré, romanico- gotica del XII-XIV secolo, con un bel campanile cuspidato a trifore; si attraversa Via Pré e si giunge a Porta dei Vacca, arco ogivale fra due torri, facente parte della cinta di mura della città del 1155-1160. Si entra in Via del Campo, notevole per la varietà delle costruzioni, portali e rilievi, edicole dedicate alla Madonna Regina di Genova di notevole pregio. Si attraversa Piazza Fossatello e l’omonima via per giungere in Via San Luca, dove sulla sx si trova la Chiesa di San Siro che fu la prima Cattedrale di Genova, venne rifatta tra il 1586 e il 1613, ha una facciata neoclassica (1821). L’interno ha decorazioni ad affresco e a rilievo dei Carlone e quadri d’altare di pittori del 1600, è un buon esempio di barocco ganovese. Via San Luca è una delle più antiche e importanti arterie della città vecchia, abbellita da palazzi nobiliari nei secoli XIV, XV, XVI. Da ricordare la Chiesa di San Luca fondata nel 1188, rifatta nel 1650, con interno affrescato da Domenico Piola. Si giunge in Piazza Banchi su cui prospetta la Loggia dei mercanti, o Borsa merci del tardo ’500. Si prosegue in Via Canneto il Curto e quindi in Via San Lorenzo dove si può ammirare la Cattedrale dedicata a San Lorenzo e consacrata nel 1118 dal papa Gelasio II; di notevole interesse è la Cappella di San Giovanni Battista (1450-65) e il Museo del Tesoro di San Lorenzo. Si prosegue e si supera Palazzo Ducale, la chiesa dei Gesuiti con all’interno una tela di P.P. Rubens e si sale verso Porta S. Andrea o Porta Soprana che si apre fra due torri merlate e faceva parte della cerchia della città medioevale negli anni 1155-1160. Si prosegue in Via XX Settembre una delle principali arterie della città, fiancheggia il portico neogotico sopra il quale si leva la chiesa romanico- gotica di Santo Stefano del 960.
GE.QUARTO
E’ caratterizzata dal passaggio della Via Antica Romana di Quarto, si ricorda la chiesa romanica di San Giovanni Battista di Quarto, la chiesa di Santa Maria della Castagna, anch’essa di età romanica con all’interno importanti tele di Luca Cambiaso.
GE.QUINTO
GE.SANT’ILARIO
E’ un quartiere che sorge alle spalle di Nervi, raggiungibile da caratteristiche e ripide “crose” immerse nella natura con bellissimi panorami sul golfo di Genova e sul promontorio di Portofino. E’ importante la chiesa parrocchiale di Sant’Ilario che risale al 1198,all’interno conserva un mirabile Crocifisso del Maragliano.
BOGLIASCO
E’ una piccola località situata in una insenatura alla foce dell’omonimo torrente, è un borgo caratteristico ligure di antiche origini testimoniate dal Ponte romano, ricostruito nel XIII secolo.
PIEVE ALTA (frazione di Pieve Ligure)
E’ un borgo di origini molto antiche, il territorio si sviluppò intorno alla Pieve di San Michele Arcangelo. La Pieve fu costruita nel 1000 d. C. ha subito vari interventi nel tempo, l’aspetto odierno è frutto di una ricostruzione del XVIII in stile barocco sui resti dell’antichissima chiesa, al suo interno conserva un quadro del Battesimo di Cristo datato 1400. Importante edificio è l’oratorio di Sant’Antonio Abate costruito nei primi anni del 1400, presenta al suo interno rinomati “Cristi” delle varie confraternite.
SORI
Il borgo si affaccia sul Golfo Paradiso ed ha la tipicità dei borghi liguri. La chiesa di Santa Margherita di Antiochia è un edificio religioso del 1711, costruita su un tempio religioso del XII secolo, il suo campanile è considerato uno dei più bei campanili della Liguria.
RECCO
La cittadina fu danneggiata durante la II guerra mondiale, fu distrutta quasi interamente, oggi è una cittadina moderna, così anche la chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Bono è una ricostruzione moderna degli anni ’50. Recco è famosa per la sua compagine di pallanuoto,e per la sua Focaccia.
CAMOGLI
Tipico borgo marinaro, centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi alti e variopinti sul mare. E’ anche chiamata la Città dei Mille Bianchi Velieri, o la Gemma del Golfo Paradiso. Il nucleo medioevale, con le sue tipiche, altissime case, appoggiate l’una all’altra, vicoli in salita, gradini e portici, circonda il porticciolo. Centro di traffici marittimi, si hanno notizie del suo porto dal 1158; la sua marineria fu attiva soprattutto dal 1700 al 1900. Si possono ammirare: il Castello Dragone, risalente al XII secolo, più volte rimaneggiato; di esso resta una torre quadrata e massiccia, sede dell’Acquario del Tirreno. D’origine medioevale (sec. XI), ma anch’essa rifatta nel corso dei secoli, è la Basilica di Santa Maria Assunta, affacciata sul sottostante porticciolo che si erge su quello che era l’antico insediamento dell’Isola. Costruita nel XII secolo subì nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni e ampliamenti, attualmente la facciata è neoclassica, l’interno è a pianta basilicale, a tre navate, conserva importanti tele di pittori genovesi, quali Luca Cambiaso e Benedetto Castello. Nel pittoresco porticciolo si tiene ogni anno a maggio la caratteristica Sagra del Pesce.
SAN ROCCO (frazione di Camogli)
E’ posizionato a 221 m s.l.m. con vista panoramica sul Golfo Paradiso. La chiesa parrocchiale di San Rocco, conserva al suo interno un monumentale cornicione marmoreo di Bernardo Schiaffino che racchiude il dipinto “Madonna della Salute” di Carlo Dolci. Dal sagrato della chiesa diparte il sentiero (segnavia: cerchio rosso vuoto) arricchito dalle stazioni della Via Crucis e dei Misteri del Rosario illustrato con piastrelle policrome. É nota per essere sede del Premio di Fedeltà del cane, assegnato ogni anno il 16 agosto all’animale che si è distinto per un gesto di bontà.
SANTA MARGHERITA
Nel Golfo del Tigullio, è un elegante centro turistico. Si distingue nel campo artigianale, per la lavorazione dei merletti a tombolo. In questa amena località si può ammirare la sontuosa villa cinquecentesca Durazzo-Centurione, ricca di statue del XVII e XVIII secolo; la villa possiede un vasto giardino affacciato sul golfo. Da visitare è la chiesa barocca di San Giacomo di Corte con pregevoli affreschi di Nicolò Barbino e la Basilica di Santa Margherita di Antiochia, patrona della cittadina, possiede all’interno pregevoli dipinti di Castello, De Ferrari e Carlone.
SAN MICHELE DI PAGANA (frazione di Rapallo)
Dista all’incirca 2 km da Rapallo e altrettanti da Santa Margherita Ligure. La parrocchia di San Michele risalirebbe al 1133, probabilmente edificata sui resti di un preesistente edificio pagano conserva al suo interno la tela della Crocifissione del pittore fiammingo Van Dyck, dipinto durante il suo soggiorno a San Michele di Pagana tra il 1621 e il 1624. Villa Pagana dal 1959 è una delle residenze magistrali del Gran Maestro dell’Ordine di Malta. Conosciuta localmente come villa dei Cavalieri di Malta, fu edificata dalla famiglia Orero nel XVII secolo.
RAPALLO
Si trova nella parte occidentale del Golfo del Tigullio, incastonata nel golfo che prende il suo nome. Cittadina turistica, tra i monumenti più importanti si ricorda il ponte detto “di Annibale“che è una costruzione ad unica arcata, probabilmente edificato nel medioevo. La Collegiata dei SS. Gervasio e Protasio è di antica origine, con all’interno importanti dipinti del 1500-1600 dei pittori Fiasella, Castello e il Sarzana. A est sorge il caratteristico Castello cinquecentesco, una media fortezza costruita a ridosso della piccola spiaggia dei pescatori in riva al mare, in difesa dalle invasioni barbaresche. Nel parco comunale Casale si trova l’ottocentesca Villa Tigullio che ospita la Biblioteca Internazionale e il Museo del pizzo al tombolo. A 11 km fuori dal percorso (Via della Costa) si erge il venerato e importante Santuario della Madonna di Montallegro.
SANT’ AMBROGIO o Sant’Ambrogio della Costa (frazione di Zoagli)
La frazione è situata su un colle a 198 metri s.l.m. tra Rapallo e Zoagli. Dal sagrato dell’omonima chiesa parrocchiale è possibile ammirare un notevole panorama sul golfo del Tigullio e sulla città rapallese. Ezra Pound (1885-1972), poeta statunitense, soggiornò nella frazione come ospite nella villa della violinista Olga Rudge.
SAN PANTALEO (frazione di Zoagli)
E’ particolare la piccola chiesa di San Pantaleo, costruita nel XII sec. sulla Via Romana. Al suo interno si conserva la coppa con il quale, secondo la leggenda, fu offerto da bere al pontefice Pio VII di ritorno dalla Francia dopo la carcerazione.
ZOAGLI
Centro di soggiorno della riviera di levante, situato sul Golfo del Tigullio allo sbocco della valle del torrente Semorile; i versanti della valle sono punteggiati di case e di ville, tra folti uliveti. Pur essendo un centro turistico mantiene la sua fisionomia marinara e artigiana: importante è la tessitura a mano dei velluti di seta . Nell’abitato è da ricordare la chiesa parrocchiale di S. Martino, edificata nel 1725 ricostruita dopo la 2° guerra mondiale. Conserva all’interno importanti dipinti e due statue di A.M. Maragliano, del secolo XVII. Ai lati dell’abitato, due torri cinquecentesche di difesa ricordano i tempi delle invasioni barbaresche; la villa del coreografo Sem Benelli, costruita nel 1912 spicca su uno sperone di roccia e per la sua particolare architettura.
SAN PIETRO di ROVERETO (frazione di Zoagli)
Sita nella frazione, la chiesa di San Pietro sorge sull’antico tracciato della Via Romana.
SANT’ANDREA di ROVERETO (frazione di Chiavari)
CHIAVARI
E’ una cittadina situata alla dx del fiume Entella . Il nucleo antico di Borgolungo, caratterizzato da strade strette e porticate, forma oggi il quartiere commerciale, oggi è il centro industriale più importante del Tigullio. La cittadina è ricca di monumenti, tra i quali si ricordano: il Santuario-Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto di origine seicentesca, rifatta nell’ottocento, presenta un bel pronao in stile neoclassico. All’interno sono pregevoli l’altare maggiore del 1624, tele seicentesche e una importante scultura di A,M.Maragliano. Il Palazzo Rocca, con parco, biblioteca e pinacoteca è del seicento, ampliato nel 1760, ora sede del Museo Archeologico che conserva i resti di una necropoli romana del secolo VIII a. C.. In Piazza Nostra Signora dell’Orto si trova il Museo Diocesano d’Arte Sacra. Nel centro città si trova la Chiesa di San Giacomo che risale al IX secolo con all’interno immagini dedicate al Santo, nei pressi della chiesa vi era un ospizio per l’accoglienza dei pellegrini. Da ricordare l’artigianato del mobile (sedia chiavarina) e la lavorazione del caratteristico pizzo Macramè. In località Le Grazie, sull’Aurelia a ovest dell’abitato, già nel medioevo, era venerato il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, poi riedificato nel XV secolo, esso conserva all’interno notevoli cicli di affreschi lungo le pareti tra cui Il Giudizio Universale del pittore Luca Cambiaso e nella piccola cappella situata a sinistra dell’ingresso della chiesa un affresco dedicato a San Giacomo Maggiore.
LAVAGNA
E’ nota per le sue cave d’ardesia, legata alla nobile casata dei Fieschi che diede alla Chiesa due importanti pontefici: Innocenzo IV e Adriano V; a quest’ultimo fa riferimento Dante nella Divina Commedia, Purgatorio, canto XIV, quando ci descrive la zona intorno al fiume Entella, da lui definito “ la fiumana bella”. Tra gli altri personaggi illustri di Lavagna si ricordano S. Caterina Fieschi Adorno e numerosi ammiragli, condottieri e studiosi. Principali monumenti della cittadina sono: la basilica-collegiata di S. Stefano, costruita su una chiesa preesistente risalente al 944, sede pievana dal X secolo, alle spalle della chiesa è ubicato il monumentale Cimitero che per le sue sculture funebri è considerato uno dei più pregevoli del territorio e il Ponte Medioevale sull’Entella, detto della Maddalena, che risale al 1210 e fu voluto da Ugone Fieschi.
SANTA GIULIA (frazione di Lavagna)
Nella frazione c,è la chiesa parrocchiale di Santa Giulia di Centaura che fu edificata su un precedente edificio dell’XI secolo dedicato inizialmente all’apostolo Giacomo il Maggiore; molto bello è il sagrato e il panorama che si gode sul golfo è impareggiabile.
CAVI (frazione di Lavagna)
E’ un piccolo borgo del comune di Lavagna, oggi è un importante località turistica-balneare dal litorale sabbioso. La chiesa dell’Immacolata Concezione è del 1557, caratteristici sono i suoi marmi lavorati. Prima di scendere su Sestri Levante, sulla Via Romana si possono vedere i ruderi di Sant’Anna, presso i quali si può godere di un magnifico panorama sul golfo.
SESTRI LEVANTE
Rinomata stazione balneare, si estende nella pianura alluvionale alla foce del torrente Gromolo ed è definita la “La città dei due mari”, infatti si affaccia fra due pittoreschi golfi: Baia delle Favole e Baia del Silenzio, dominata da un promontorio roccioso con il bellissimo Parco dell’Albergo dei Castelli, dove sorge la chiesa di San Nicolò dell’Isola del sec. XII, poi ricostruita nei secoli successivi: è stata la prima parrocchia di Sestri.Nel Parco dei Castelli si può vedere “la Torretta” dove Guglielmo Marconi compì i suoi esperimenti di radiofonia con onde cortissime. In centro si erge la basilica di Santa Maria di Nazareth risale al XVII secolo ed è caratterizzata da un pronao neoclassico, all’interno sono esposte tele di pittori genovesi (Tavarone, Castello, De Ferrari, Il Sarzana) e una Pietà lignea di A. M. Maragliano. Nel rione di Santo Stefano si attraversa il Ponte medioevale. A maggio si svolge il Premio Andersen, concorso letterario dedicato alle letture per bambini e ragazzi. Ogni anno sono molti i racconti fiabeschi provenienti da tutto il mondo. Al Premio Andersen fa da cornice l’omonimo Festival Andersen che si svolge in giugno.
TRIGOSO ( frazione di Sestri Levante)
E’ un centro importante per i suoi cantieri navali e dotato di un ampio arenile. Di rilievo è la chiesa di San Pietro, con una decorazione a mosaico sul piazzale.
MONEGLIA Uno de “I Borghi più belli d’Italia”
E’ un centro turistico situato nel golfo tra la Punta di Moneglia e Punta Rospo .Si affaccia su una breve spiaggia sabbiosa ed è circondata da orti e giardini. Di origini romane, fu un importante abitato toccato dalla Via Aurelia. E’ patria di Luca Cambiaso (1527-1585) e del poeta melodrammatico Felice Romani (1789-1865) A levante della cittadina si possono vedere i ruderi del castello di Villafranca, originario del 1173. A ponente il Castello di Monleone, gravemente danneggiato, è stato ristrutturato ed è divenuto residenza privata. Tra i monumenti ricordiamo la chiesa parrocchiale di Santa Croce, antica pieve medioevale, ricostruita nel 1894 in stile barocco. Più importante, dal punto di vista artistico è la chiesa di San Giorgio, di origine quattrocentesche, ma ristrutturata nell’ottocento. Una manifestazione importante è il Premio letterario intitolato a Felice Romani.
LEMEGLIO (frazione di Moneglia)
DEIVA MARINA Uno de “I Borghi più belli d’Italia”
L’abitato sorge sulla riva dx del torrente Deiva, a monte dell’ampia spiaggia. Nei secc. XIV–XV gli abitanti delle frazioni Mezzema e Passano si insediarono nella zona dove si sviluppò l’attuale Deiva. Risalgono al XV secolo una torre quadrata in pietra e le rovine di un’altra torre circolare presso il mare. Importanti i ruderi del Castello a Passano, che appartenne ai feudatari Da Passano, signori del luogo. La parrocchiale di Sant’Antonio Abate è barocca, derivante da un edificio quattrocentesco. Più antica è la chiesetta dell’Assunta di origini longobarde e successivamente rimaneggiata.
FRAMURA Uno de “I Borghi più belli d’Italia”
Sorge a mezza costa tra una lussureggiante natura mediterranea. Framura si compone di varie frazioni, si trova all’interno di una delle tante insenature e calette tipiche della costa frastagliata della riviera di levante, particolare ed unico è lo Scoglio di Ciamia che protegge il porticciolo, alla sua sommità sorge la statua della Madonna. Appartiene all’area protetta della Cinque Terre. Antico “pagus romano”, nel medioevo Framura appartenne all’abbazia di San Colombano. Una torre quadrata carolingia del sec. IX è tra i più rari monumenti della costa; ebbe una primitiva funzione di difesa contro le incursioni saracene. Oggi è stata adattata a campanile dell’antica Pieve di Framura. La chiesa di San Martino, attuale parrocchia di Framura è del sec. XI, ma è stata rimaneggiata nei secoli successivi. Conserva un’antica vasca battesimale, in porfido rosso e una tela del 1600, attribuita a Bernardo Strozzi. In Loc. Setta, una massiccia torre quadrata del sec. XVI si presenta in buono stato di conservazione.
BONASSOLA
E’ situata in una raccolta insenatura, protetta da una cerchia di colline rivestite di pini ed olivi ed è nota per i suoi pregiati marmi rossi estratti dalle cave del suo territorio. Borgo marinaro, sorto in età tardo romana, fu come gli altri paesi limitrofi, nel medioevo sotto la Signoria dei Da Passano, che la cedettero a Genova nel 1132. A difesa delle frequenti incursioni piratesche, nel ‘500 fu costruito un castello di cui restano ancora oggi alcuni ruderi, e fu fondata la Compagnia di Bonassola, società di Mutuo Soccorso per il riscatto degli schiavi. Da ricordare la chiesa parrocchiale di Santa Caterina D’Alessandria del XVI secolo, all’interno sono esposte opere di pittori e scultori liguri di pregio.
LEVANTO
Centro turistico e balneare, sorge alla foce del torrente Chiararo ed è protetto da un ampio anfiteatro collinare, su cui sorgono i numerosi nuclei sparsi. L’antica Cerula (o Ceula) viene citata per la prima volta nel 1164, anno in cui il Barbarossa la conferma ai Malaspina che ne avevano fatto una base navale. In epoca medioevale divenne un centro di attività commerciali alimentato da diverse vie di comunicazioni terrestri, fra le quali la via francigena e dalle comunicazioni marittime. La cittadina conserva importanti monumenti: la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea del secolo XIII completata nel XV secolo, che si presenta in forma di basilica a tre navate. La facciata, a strisce alterne bianche e verde scuro, presenta un bel portale a due bifore ogivali (più recente è l’aggiunta del rosone) ed è coronata da una decorazione ad archetti. La struttura originaria è conservata nella parte centrale interna; l’edificio conserva due tele di Carlo Braccesco del 1495. La Loggia Medievale, eretta nel 1265 conserva le colonne romaniche con capitelli; Casa Restani, è un edificio porticato e aperto da eleganti trifore e quadriforme. Inoltre sono da ricordare il Castello San Giorgio con merlature, è un rifacimento del 1500, rimangono pochi avanzi della cinta muraria medioevale del borgo, la Torre Dell’Orologio, il Museo Permanente della Cultura Materiale, situato nell’ex oratorio e la chiesa dedicata a San Giacomo e alla sua Confraternita.
FONTONA (frazione di Levanto)
Nel bosco si trova il piccolo Santuario della Madonna del Soccorso.
LA VIA DEI SANTUARI
E’ una antica via di pellegrinaggio che collega tra loro i 5 Santuari, “è un percorso spirituale da provare a vivere”.
SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DI SOVIORE (Monterosso)
È situato all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre; è un antico santuario mariano, citato per la prima volta nel 1244, ed è sempre stato luogo di accoglienza dei pellegrini. All’interno si può venerare la sacra immagine della Madonna reggente sulle ginocchia il Cristo morto. Oltre alla chiesa, c’è una foresteria per l’accoglienza.
SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DI REGGIO (Vernazza)
È situato all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre, risale a epoca romanica e domina il borgo marinaro di Vernazza, all’interno è presente una Madonna Nera con Bambino. Oltre alla chiesa, c’è una foresteria per l’accoglienza. Il Santuario e collegato a Vernazza tramite un sentiero lastricato di circa 2 km., lungo il quale si snodano le stazioni della Via Crucis.
SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLE GRAZIE (San Bernardino Vernazza)
È situato all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre nel piccolo villaggio di San Bernardino. Il Santuario è molto semplice e domina su Corniglia.
SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA SALUTE (Volastra-Riomaggiore)
È situato all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre nell’antico borgo, la cui fondazione potrebbe essere di origine etrusca; nel suo territorio vi si pratica la coltivazione dei vigneti sei tipici terrazzamenti liguri in muro a secco, con la produzione del locale vino Sciactrà. Il Santuario in stile romanico, risalente al XII secolo, ha nella sua struttura una foresteria per l’accoglienza.
CARPENA (frazione di Riccò del Golfo di Spezia)
Il piccolo borgo è già ricordato nel XII secolo, fu uno dei borghi più importanti del medioevo per la sua posizione strategica, ancora oggi si possono vedere i resti delle antiche fortificazioni.
CASTE’ (frazione di Riccò del Golfo di Spezia)
E’ un piccolo e antico paese.
LA FOCE (frazione di La Spezia)
MARINASCO (frazione di La Spezia)
La chiesa di Santo Stefano di Marinasco è del XIII secolo, di stile gotico-cistercense. Di fronte alla storica chiesa sorge il monastero benedettino di Santa Maria del Mare. Panorama sul Golfo dei Poeti
SARBIA (frazione di La Spezia)
LA PIEVE DI SAN VENERIO (La Spezia)
Fu riedificata nel 1084 secondo il gusto romanico su struttura precedente di cui ci sono ancora segni visibili nella zona absidale. L’edificio religioso è una delle costruzioni più antiche del golfo, con struttura a navata unica, corredata di due absidi e sovrastata da una torre campanaria. La chiesa è dedicata a San Venerio eremita vissuto nel VI e VII secolo sulla vicina isola del Tino.
SAN VENERIO (frazione di La Spezia)
E’ un piccolo e antico borgo con ampia vista sul Golfo dei Poeti.
BACCANO (frazione di Arcola)
Piccolo borgo dove sorge la Pieve di Santo Stefano, che risale al secolo XI; rifatta in epoca gotica con abside quadrata, circondata da cappelle cistercensi, conserva quattro pilastri dell’originaria struttura romanica e un trittico marmoreo del secolo XIV all’interno.
ARCOLA
E’ un centro agricolo e industriale della valle di Magra situato a levante di La Spezia, su un colle dal quale si domina la sottostante pianura. Accanto all’agricoltura, (olivo, vite, frutta), ha avuto sviluppo il settore industriale con numerosi stabilimenti situati nella parte bassa. Il centro storico di tipo ligure è ubicato sulla collina, l’abitato, con antiche case, ha struttura ellittica a gironi concentrici, conserva l’alta torre pentagonale del Castello degli Obertenghi, edificato nel secolo X; accanto si trova il palazzo comunale costruito in forme gotiche nel 1884. La chiesa parrocchiale di San Nicolò del secolo XVI, poi rimaneggiata in età barocca, ha incorporata una precedente cappella del secolo X , contiene un polittico in marmo del 1503 e varie tele del 1600.
SARZANA
Operosa e antica cittadina, è situata al margine orientale della fertile piana alluvionale del basso corso del Magra, è adagiata, a levante, ai piedi dell’antica fortezza del Sarzanello. Di origine antica (reperti dell’Età del Bronzo sono stati ritrovati nel suo territorio), il castello è ricordato nel 963, in un documento dell’imperatore Ottone I, mentre il borgo appare citato in alcuni documenti del 985. Il nucleo abitato si andò formando in corrispondenza dell’incrocio tra la Via Aurelia e la Via Francigena. Le istituzioni comunali, realizzate nel 1124, furono confermate dal Barbarossa nel 1163; l’imperatore però, sottomise la cittadina alla giurisdizione dei vescovi di Luni. Sarzana diede i natali a Tomaso Parentucelli, divenuto papa Niccolò V, dal 1447 al 1455; al pittore Domenico Fiasella detto “Il Sarzana”, 1589-1669, e al botanico Antonio Bertoloni, 1765-1869. La cittadina è ricca di notevoli monumenti: ricordiamo la chiesa di Sant’Andrea nel nucleo più antico, pieve romanica, ricostruita nel secolo XIV all’interno sull’altare di sinistra è la venerata immagine miracolosa della Madonna delle Grazie. Sull’area dell’antica pieve di San Basilio è stata eretta tra il 1204 e il 1474 la Cattedrale di Santa Maria Assunta, sulla semplice facciata in marmo, ampliata nel secolo XVIII, è inserito un profondo portale sormontato da un rosone ogivale; nell’interno a croce latina la chiesa possiede pregevoli lavori: i polittici di L. Riccomanni, raffiguranti “L’incoronazione” del 1432 e la ”Purificazione“ del 1463, la famosa Croce di Maestro Guglielmo, opera d’ignoto artista toscano del 1138, dipinta su tela e incollata su tavola, e numerose tele del XVII e XVIII secolo. La cappella di destra è dedicata al Santissimo Sacramento e al Preziosissimo Sangue di N. S. Gesù Cristo, ospita un pregevole tabernacolo marmorio e la reliquia del Preziosissimo Sangue. Tra gli edifici nobiliari ricordiamo i palazzi Massa-Neri, Magni Griffi-La Motte, Picedi-Benedettini, Remedi e la casa Bonaparte La Cittadella fortificata, nel centro storico, risale al 1488: fu fatta costruire da Lorenzo il Magnifico sulle rovine di antichi bastioni del XIII secolo e ampliata nel secolo XVI con l’aggiunta di mura difensive e torrioni. La fortezza di Sarzanello, che sorge su un colle a nord della città, già occupato dal “Castrum Sarzanae”, del secolo X, fu voluta da Castruccio Castracani, e risale al secolo XIV. La Fortezza è composta da due elementi di distinti: il primo, è l’elemento principale della fortificazione, ha pianta triangolare, con ai vertici tre bastioni cilindrici e ospita la struttura vera e propria del castello; il secondo è un enorme rivellino in forma di terrapieno fortificato triangolare, i due elementi sono collegati da un ponte. La città è divenuta tradizionale sede di botteghe artigiane per la lavorazione e il restauro del legno e del ferro battuto, è centro di esposizione e vendita di antiquariato di pregio. Tra la manifestazioni principali ricordiamo: la “Mostra mercato nazionale di Antiquariato“ che si svolge in agosto; la “Soffitta sulla strada“.